AMATE I VOSTRI NEMICI

 

“Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.”

Cosa senti nel tuo cuore quando senti quest’insegnamento del Cristo?

Cosa senti nel tuo corpo?

Lasciamo accadere in questa settimana santa il miracolo dell’amore compassionevole che è il vero amore e che è la chiamata a disvelare il perché della nostra incarnazione, il perché noi ci siamo fatti carne.

Iniziamo ad accogliere la possibilità che questo avvenga.

E’ davvero così impossibile mettere in pratica questo insegnamento? Perché?

Perché l’identificazione col proprio veicolo è ancora così grande che non riusciamo a vedere e riconoscere l’abitante di luce che guida dentro.

Se noi iniziamo a meditare costantemente sulla luce nel nostro cuore, come ho proposto all’inizio della settimana scorsa, riusciamo a far cadere i veli che ci separano dall’essenza e possiamo davvero comprendere come agire coi nostri corpi: quello fisico, quello emotivo e quello mentale.

E’ un lavoro lento, si, ma occorre volerlo ardentemente.

Come quando decidiamo con una grande forza di volontà di voler dimagrire e sappiamo che non basta solo andare dalla dietologa e ascoltare passivamente le sue parole, da lì in avanti dobbiamo mettere in atto una sorta di regime alimentare e interiore.

Così come possiamo pretendere di risvegliarci se non facciamo dei passi concreti quotidiani verso ciò che ci chiama? La luce ci chiama, l’amore ci chiama, il potere ci chiama.

Amare i nostri nemici è un invito potentissimo ad un lavoro interiore vero, sincero.

Perché grazie al mio nemico io posso davvero incontrarmi, il nemico mi costringe (se voglio fare il lavoro interiore) a rivolgermi ad una forza d’amore superiore che ha generato questo incontro.

Quando sento un conflitto con qualcuno o con un evento che mi sta succedendo ho la grande possibilità di accorgermi e vedere dove sono.

Se sento di voler mantenere lo schermo di ragione cercando in tutti i modi di trovare le colpe altrui e enumerando tutte le situazioni in cui l’altro ha sbagliato nei miei confronti, mi ha trattato male allora so che non posso uscire dalla prigione dell’ego.

Mentre se inizio a vedere lo scontro come una possibilità di unione e provo ad entrare in uno spazio neutro in cui io mi vedo nella mia fragilità personale, allora riesco a vedere anche il dolore dell’altro, ma devo essere sincera e accorgermi del mio dolore per poi accogliere quello dell’altro.

Così mi rendo conto che sono io che ho bisogno di un nutrimento che l’altro non può darmi, che ho bisogno di perdonarmi e di diventare amica di me stessa.

Riesco così anche a ringraziare l’altro perché mi ha condotto a me, la vera me. Il conducente di luce può riprendere il comando del veicolo dell’incarnazione.

E’ un lavoro che richiede una grande passione e prevede come è stato per Gesù la nostra crocifissione.

La morte sulla croce che simboleggia i due assi del mondo dal quale ci emancipiamo donandoci con ardore, scegliendo in ogni istante la vera vita.

Cos’è più importante quindi?

Mantenere alti i cancelli dell’ego e della nostra importanza personale e continuare a soffrire per ogni attacco esterno, oppure prendere dentro di noi tutti i nostri nemici e benedirli, perdonarli, ringraziarli e amarli?

Non cadete nell’errore di essere vittime di un torto e di credere di non poter riuscire a liberarvi di qualcuno.

L’altro grida contro di te per spingerti a fare una scelta.

Vi siete scelti come parti perfette di un incontro d’amore.

Io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo.

MEDITAZIONE 

Accendi la tua candela e leggi ad alta voce:

“Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.”

Fissa la candela e senti che la sua luce è generata dal sole e il sole è generato dal Cristo.

Un principio di amore cosmico brilla attraverso la fiamma e nel tuo cuore.

Porta nel tuo cuore una persona che consideri nella categoria dei nemici.

Ripeti più volte:

Ti benedico, ti ringrazio, ti perdono, ti amo, ho fede in te.

Mentre ripeti questa affermazione senti che l’altra persona viene illuminata nel cuore dalla stessa fiamma, la fiamma del sole, la fiamma del cuore del Cristo.

Se preferisci avere la mia guida per fare la meditazione trovi qui sotto il link YouTube:

https://youtu.be/dMBD1Q_DuOg

 

Con Amore

Roberta Yoga Munay

 

 

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