IL TRADIMENTO

Tutto è già conosciuto al Cristo.

Nulla è come sembra.

Gesù è Consapevole del poco tempo rimasto a sua disposizione sulla terra prima del ritorno alla casa del Padre mentre in questo giorno si ricorda il tradimento di Giuda.

Ti hanno raccontato del tradimento come un gesto peccaminoso che Giuda ha messo in atto tentato dal demonio, ma se, in verità, quel gesto di Giuda rispose a un sacro patto?

“Il potente apostolo che avete visto per secoli come il cattivo traditore è stato chiamato all’amore più grande, quello di far si che io potesse avvicinarmi alla dimora del padre nel giro di poco tempo.

Avevo avvisato tutti della mia pronta dipartita ma non avete compreso.

Nel mio morire e risorgere ho fatto si che penetrasse in coloro che seguivano le mie vicende e i miei insegnamenti il vero senso della resurrezione dal mondo dei morti.

Morto è chi non vede in vita ciò che realmente è la sua essenza.

E’ Colui che è sordo alle parole del Padre e colui che è cieco ai doni della Madre.

Morto è chi rimane nel rancore e non permette alla porta del cuore di aprirsi di fronte al tradimento.

Ripeto Giuda ha risposto a un patto d’amore ma non ha retto alla grandezza del ruolo che gli spettava.

Ogni anima che serba nel cuore il seme del sospetto e della bramosia del potere può rimanerne accecata oppure ricordarsi dell’antico patto e iniziare a generare dal cuore direttamente in connessione con la coscienza del sole Cristico.

Tutto è perdonato.”

IL SEME 

Quella sera quel gesto voleva dire qualcosa in più: Giuda io ti continuo a dare ciò di cui tu hai bisogno, anche se già nel tuo cuore mi hai consegnato al nemico. Gesù disse a Giuda: “Quello che devi fare, fallo al più presto!”. Giuda si rende conto che Gesù è consapevole di tutto, ma pur sapendolo, corre, va, porta a compimento il suo tradimento. “Era notte”. L’oscurità e le tenebre avvolgono quel gesto e quel cuore.

Nelle tenebre Gesù è stato addestrato e proprio lì che ha dichiarato la sua luce.

Nessun senso di tradimento è avvertito dal maestro quanto un gesto da compiere e il seme del rancore non entra nella porta del suo cuore.

Quindi, chi tradisce chi?

Il Tradimento risulta tale se vibro alla frequenza della rabbia e del rancore ma se sento la verità della grande creazione divina allora il seme si trasforma in compassione e mi perdono per aver tradito il patto col mio fuoco spirituale non sentendomi degno di essere nella verità.

La coscienza Cristica. ci spinge aldilà del bene e del male, ci ricorda di fare quotidianamente la scelta folle di non giudicare.

Dico che è folle perché è controcorrente, perché ci vuole una sana dose di determinazione per la ricerca della verità e una totale dedizione al servizio del piano divino.

Con amore

Roberta YogaMunay

 

 

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