LA KUNDALINI DELLA TERRA –IL RISVEGLIO DEL SACRO FEMMINILE

LA KUNDALINI DELLA TERRA

IL RISVEGLIO DEL SACRO FEMMINILE

IL RICHIAMO

TUM TUM! Batte il cuore, non puoi non sentirlo perché ti risveglia in piena notte dopo un incubo intenso.

TUM TUM! Batte il tamburo e non si ferma.

TUM TUM! Batte il centro della terra risvegliando il sacro potere degli elementi.

TUM TUM! E’ un suono profondo, impercettibile all’orecchio umano, rivela la profonda vibrazione della Madre Terra. Ora suona più forte, scuotendoci come dei bambini sopra di essa.

TUM TUM! A questo suono non fare resistenza…

TUM TUM! Lasciati suonare e danza le nuove armonie del Pianeta.

TUM TUM! Non posso più fare a meno di sentire, devo seguire con onestà la sua voce … la mia voce, la voce del cuore della Madre che mi porta nella magica terra Peruviana.

SULLE ANDE

Arrivai in Perù per la prima volta nel 2009 mossa da un grande desiderio di riconnettermi col mio cuore. Scossa, agitata, in balia del cambiamento che stava capovolgendo la mia vita decisi di seguire la voce per farmi condurre nel centro della valle sacra degli Incas, dimora della Fratellanza Solare.

Il primo incontro con le cime delle Ande avvenne dall’alto di un volo nazionale che da Lima mi conduceva a Cuzco. Non si può spiegare, era amore puro quello che sentivo; la cordigliera delle Ande era così vicina che sembrava camminarci sopra, di un’immensità indescrivibile. Sembrava un grande essere vivente che emanava accoglienza, dolcezza, attenzione e cura di una madre.

Un grande essere che accoglie a braccia aperte e ti cura, ti sostiene, ti alimenta. Pachamama. Così viene chiamata in Perù la nostra cara Madre Terra. Questa terra porta con sé una spiritualità legata agli elementi della Natura, una spiritualità semplice, concreta e umile. Forse il mio richiamo porta in sé la necessità di risvegliare la coscienza del sacro femminile? Forse in questo momento epocale è necessario riunire cuore e mente per creare un’evoluzione consapevole?

Drunvalo Melchisedek nel suo libro “Il Serpente di Luce – Oltre il 2012” parla dello spostamento della Kundalini della Terra avvenuto a fine millennio proprio sulle Ande. La precedente dimora di questa potente energia spirituale era il Tibet , spingendosi in certe parti di Cina, India e Nepal. Mentre il Serpente di Luce risiede in un’area, infonde energia spirituale nella regione e nella sua gente. Con la terra sul punto di entrare nell’Era dell’Acquario era ora, per l’antica energia, di muoversi e rimarrà in Perù per 13.000 anni.

Ciò che rende questo movimento più rilevante è che le montagne andine una volta facevano parte di Lemuria. Se il Serpente di Luce ha avuto inizio in Lemuria e vi è ora ritornato, sorge la domanda se il Serpente di Luce ha semplicemente chiuso il cerchio o se comincia un ciclo nuovo per l’umanità, perché le letture dicono che gli antichi lemuriani esibirono la spiritualità più elevata che questo pianeta abbia mai conosciuto.

Lemuria…. Come la chiamano erroneamente i ricercatori, si chiama in realtà Mu, Grande Madre Patria, così ci insegna il maestro Anton Ponce de Leon Paiva (Il maestro al lago sacro – Verdechiaro Edizioni) che conferma perfettamente le ricerche di Drunvalo. Anton è stato istruito dai maestri andini, discendenti della dinastia Incas, precedentemente sacerdoti di Mu.

La Terra ha bisogno di una spiritualità più umana, concreta, pratica. L’essere umano è venuto sulla Terra per essere felice! E per essere felice è necessario che si ricordi la sua reale natura, onorandola con le pratiche, i rituali ma soprattutto agendo con amore.

Questo è ciò che io ho vissuto, sperimentato e respirato in questa sacra terra, e, nello specifico, nella comunità di Samana Wasi. L’amore è una pratica permanente e prevede che tu lasci da una parte ogni ragionamento, ogni attaccamento e ogni paura.

L’amore si nutre grazie alla relazione con l’altro che ci mostra incessantemente il rapporto col divino che brilla in noi… o meglio che noi siamo. Questa luce che noi siamo brilla dal centro del cuore illuminando tutti i nostri aspetti, mostrando la potenzialità dei quattro elementi. Terra, acqua, aria e fuoco. Io non posso separarmi dai quattro elementi, come non posso separarmi dal corpo, dalle emozioni, dal respiro, dalla mente, ma è necessario che io senta la coscienza profonda che dimora in ogni aspetto, la coscienza spirituale. E’ necessario che io risvegli Kundalini.

L’energia Kundalini è un potere dormiente come dormienti sono le nostre qualità spirituali legate alla materia e finché teniamo separati gli aspetti (Corpo/Spirito, Mente/Emozioni, Umano/Divino) questo serpente sarà sempre visto come animale del peccato e noi non scopriremo mai la nostra reale Natura.

Nei giorni passati sulle Ande sono forti i richiami a sentire la connessione con la Natura attraverso le cerimonie, le offerte, i canti e le danze e lì risiede in maniera molto naturale il nostro potere. Il potere di celebrare il nostro rapporto col sacro, il sentirsi divini e quindi, creatori.

Il potere della Kundalini è potenziale creativo d’amore. E’ risveglio di tutti i Chakra, è portare con amore e onore la nostra storia familiare, riconoscere le nostre radici, la nostra scelta umana e sentire nel corpo il nostro essere di infinito amore e luce.

IL SACRO FEMMINILE

E’ tempo ora di risvegliare il potere del sacro femminile che è presente in tutti gli esseri. Nessun avanzamento scientifico ci potrà mai liberare dalla paura di morire, nessuna ricerca asettica e separata dal sacro potrà liberarci dal dolore profondo che dimora proprio nella coscienza delle nostre cellule.

La mente non ha le capacità di connetterci alla natura perché è lei che, avendo paura di perdere il controllo, ha creato la separazione. E’ così che dobbiamo cedere il desiderio di competere, di apparire, di controllare la vita per aprire il grande portale che è il cuore. Il grande dono che possiamo farci è entrare nella spirale della vita che include la morte e la rinascita.

Il sacro femminile rappresenta il potere del serpente (la kundalini shakti)  la saggezza insita nelle emozioni che ci rivelano i grandi potenziali della natura. Pacificare tutto il passato presente come memoria nel nostro ventre sacro.  Il sacro femminile ci conduce a diventare canali limpidi e puliti per poterci connettere con gli alberi, con gli animali, con l’acqua, col sole, con le stelle… Ora è necessario ricordare questo grande potere che ha portato al rogo migliaia di donne con l’accusa di stregoneria.

Non possiamo accedere alla saggezza se non conosciamo la natura da dentro. Non da fuori, come fa la mente e la ricerca scientifica che seziona, separa e analizza. Possiamo accedere alla saggezza delle cose solo accedendo al sacro potere divino che siamo.

Quindi ritorno al Perù che, con tanta delicatezza, umiltà e calma attende che la terra sia pronta per fare un passaggio grande. Raggiungere la felicità che prevede la cooperazione tra gli esseri, il ritorno della grande fratellanza. La semplice pratica dell’amore non fa rumore, è silenziosa ma fa miracoli.

L’antica saggezza di Mu che ritorna a riecheggiare come memoria in tanti esseri dimostra che è necessario recuperare un sentire e portarlo sulla Pachamama ora.

La razza Muriana aveva sviluppato una tecnologia molto evoluta grazie alla connessione dei due emisferi celebrali e possedeva delle chiavi di saggezza che, una volta sprofondato l’antico continente, ha diffuso in tutto il mondo. Nelle Ande la vibrazione di Mu è molto forte, i tempi sacri si stanno attivando di nuovo e stanno emanando nuove vibrazioni in accordo col cuore della Terra….

TUM TUM! Non puoi non sentire il tamburo battere in te… danza, onora la forza vitale che fluisce in te.

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